Competenze professionali esempi – Guida alle competenze lavorative

Competenze professionali esempi – Guida alle competenze lavorative

Le competenze professionali sono un elemento chiave nel mondo del lavoro. In questo articolo, esploreremo alcuni esempi di competenze professionali e come queste possono contribuire al successo in vari settori.

Competenze Lavorative: Definizione e Importanza

Le competenze lavorative rappresentano l’insieme di conoscenze, abilità e capacità che un individuo possiede e che sono essenziali per svolgere un determinato lavoro in modo efficace. Queste competenze, che vanno oltre la mera formazione accademica, sono spesso il discrimine tra un professionista medio e uno di eccellenza.

Competenze Professionali

Competenze Professionali: Esempi Pratici

Esaminiamo alcuni esempi di competenze professionali che possono fare la differenza nel mondo del lavoro. Vediamo quali sono e soprattutto su quali è importante lavorare per migliorarsi.

1. Abilità Comunicative

Un forte orientamento alle comunicazioni è una competenza cruciale. Essa include la capacità di esprimersi chiaramente, ascoltare attivamente e comunicare in modo efficace sia oralmente che per iscritto. Le presentazioni persuasive e la capacità di gestire situazioni di conflitto sono esempi di questa competenza. Riteniamo che questa abilità sia importante da sviluppare.

2. Capacità di Leadership

La leadership è una competenza ricercata in molti contesti professionali. Essa implica la capacità di guidare, motivare e ispirare gli altri. Essere un punto di riferimento per il team e prendere decisioni informate sono aspetti chiave di questa competenza. Ma ancora, esaminiamo ulteriori competenze professionali esempi.

3. Gestione del Tempo

Abilità nell’organizzare e pianificare le attività per massimizzare l’efficienza e rispettare le scadenze.

2. Orientamento al Cliente

Capacità di comprendere le esigenze dei clienti e fornire soluzioni personalizzate per garantire la loro soddisfazione.

3. Problem Solving

Abilità nel identificare e risolvere efficacemente i problemi, analizzando le situazioni in modo critico.

4. Adattabilità

Capacità di modificare il proprio approccio e adattarsi alle mutevoli esigenze dell’ambiente lavorativo.

5. Abilità Analitiche

Competenza nel raccogliere, analizzare e interpretare dati per prendere decisioni informate.

6. Negoziazione

Capacità di gestire situazioni di conflitto e raggiungere accordi vantaggiosi per tutte le parti coinvolte.

7. Gestione dello Stress

Abilità nel mantenere la calma e la concentrazione sotto pressione, gestendo lo stress in situazioni intense.

8. Innovazione

Capacità di pensare in modo creativo e proporre soluzioni innovative per affrontare le sfide quotidiane.

9. Capacità di Apprendimento Continuo

Motivazione e abilità nel continuo apprendimento e nell’adattamento a nuove tecnologie o metodologie.

10. Collaborazione

Abilità nel lavorare in team, condividendo conoscenze e risorse per il raggiungimento degli obiettivi comuni. Queste competenze, quando sviluppate e integrate nel proprio profilo lavorativo, possono contribuire significativamente al successo professionale in diversi settori. Soft Skill

Soft Skill cosa sono e perché sono importanti

Oltre alle competenze tecniche, le soft skill giocano un ruolo fondamentale nel mondo del lavoro. Ma cosa sono le soft skill? Le soft skill, conosciute anche come competenze trasversali o sociali, rappresentano un insieme di caratteristiche personali e abilità interpersonali che vanno al di là delle competenze tecniche specifiche di un settore. Queste skill giocano un ruolo cruciale nel determinare il successo di un individuo sia nel contesto lavorativo che nella vita di tutti i giorni.

Conclusioni

Queste sono solo alcune delle competenze professionali esempi che possono arricchire il tuo profilo lavorativo. Continua a esplorare e sviluppare queste abilità, poiché sono fondamentali per il tuo successo professionale in vari settori. Sviluppare e mettere in evidenza competenze professionali è fondamentale per distinguersi sul mercato del lavoro. Sia che si tratti di competenze lavorative specifiche per un settore o di soft skill trasversali, investire nello sviluppo di queste capacità può aprire porte e contribuire al successo professionale.

Soft skills cosa sono e come vanno inserite nel curriculum

Soft skills cosa sono e come vanno inserite nel curriculum

Soft skills cosa sono: Le soft skill rappresentano le principali competenze che un professionista deve possedere per lavorare nel mercato di lavoro odierno, sempre più dinamico e sfidante. Le soft skills, sono spesso trascurate ma cruciali nel contesto lavorativo odierno, rappresentano le competenze principali che ogni professionista dovrebbe possedere per affrontare le sfide di un mercato sempre più dinamico e impegnativo.

Soft skills significato

Definiamo le soft skills come competenze basilari, abilità fondamentali che consentono agli individui di adattarsi e di assumere atteggiamenti positivi, permettendo loro di affrontare efficacemente le sfide professionali e quotidiane. Nel mondo professionale, queste competenze hanno guadagnato una rilevanza crescente nei processi di selezione.

Le soft skill possiamo definirle come competenze che aiutano gli individui ad adattarsi e ad assumere atteggiamenti positivi in modo da riuscire ad affrontare efficacemente le sfide poste dalla vita professionale e quotidiana.

Nell’ambito soprattutto professionale le soft skills hanno un’importanza evidente, ed oggi hanno assunto grande rilevanza all’interno dei processi di selezione.

Quali sono le soft skills

Le soft skill sono moltissime ed è molto importante che ogni professionista si sforzi ad analizzare con spirito critico in quali di queste eccelle ed in quali invece può lavorare su di sé per migliorarle. Questo servirà in prima analisi a prendere atto di una consapevolezza di quello che siamo e di quello che non siamo, ma servirà per avere grande metro di equilibrio e lucidità nell’inserirle e presentarle nel nostro curriculum vitae che sia normale o come consiglio io infografico.

Provo a raggruppare in un elenco puntate le competenze professionali esempi da presentare in un CV aziendale: 

  • Capacità di gestione del team
  • Intelligenza sociale ed emotiva 
  • Capacità manageriali e di leadership
  • Capacità comunicative
  • Problem Solving
  • Abilità di influenzare le persone in funzione degli obiettivi aziendali
  • Empatia
  • Capacità di collaborare con Stakeholder, e collaboratori
  • Capacità negoziali
  • Capacità di veicolare progetti o conversazioni
  • Abilità nel portare il team o una specifica risorsa ad over performance

Conclusione

Le soft skill sono davvero infinite e con la presentazione di queste che ho elencato sopra ho cercato di aiutarvi a riflettere su cosa potreste inserire nel vostro CV.

Ricordatevi sempre però di saper portare una best practice o degli esempi qualora un selezionatore vi chiedesse di argomentare il motivo per il quale avete scelto di inserire una specifica soft skill all’interno del vostro CV, questo può essere chiesto durante un colloquio e se il selezionatore non si sente soddisfatto della risposta, può essere motivo di esclusione e voi avrete perso una buona occasione per entrare in una buona azienda e arricchire il vostro bagaglio di conoscenze.

Come fare un curriculum vitae

Come fare un curriculum vitae

Come fare un curriculum vitae per ottenere più colloqui di lavoro,come organizzare il tuo cv in maniera corretta basandosi sugli elementi che verranno visualizzati immediatamente dal tuo interlocutore, questo è quello che ti descriverò in questo articolo.

La Sintesi 

Per comprendere come strutturare un curriculum vitae che sia realmente efficace, voglio parlarti dell’importanza della sintesi, elemento che verrà ripetuto più volte in questo articolo.

Non occorrerà, infatti, riportare quintalate di esperienze avute negli anni, ma basta davvero solo elencare l’essenziale, credimi ti può sembrare strano ma meno metterai più otterrai un curriculum efficace, ovviamente non esagerare e se ritieni che alcune tue esperienze in più valgano la pena di essere inserite, perché pensi possano fare la differenza, allora fallo!

In questo la grande rivoluzione del curriculum infografico ti aiuterà in una maniera incredibile, perché se imparerai ad usarlo ti darà il dono della sintesi perfetto. Se vuoi sapere come imparare a strutturare un semplice cv infografico puoi dare uno sguardo qui alla mia guida Curriculum Infografico Magnetico

come fare un curriculum vitae

L’Analisi

Il primo step da prendere in considerazione, prima ancora di iniziare a compilare il tuo modello per comprendere come fare un curriculum vitae, riguarda l’analisi concepita come una sorta di orientamento personale al lavoro, se questa analisi è fatta bene vedrai che il risultato sarà davvero efficace.

Non devi essere uno psicologo per affrontare questa fase, ma devi avere conoscenza di te, per cui il mio consiglio per riuscirci è questo: siediti a tavolino, e se ti è più semplice chiedi ad un amico che ti conosce di sederti difronte a te e, prima in maniera orale, poi riportandola per iscritto, elenca tutte le tue abilità, tutte le tue competenze, tutte le tue attitudini riguardo la tua persona, butta giù tutto quello che ti viene in mente cosa sai fare? hai spirito di gruppo, possiedi leadership, ritieni di saper gestire un gruppo? non ti preoccupare di quello che verrà fuori, poi farai una scrematura a riguardo, ma butta tutto fuori! In questo senso è fondamentale questo passaggio che io sono solita chiamare analisi di te stesso.

Scrivere Curriculum mirati

Dopo aver effettuato questa prima analisi Il mio primo consiglio che ti dò e su come fare un curriculum vitae è quello di non strutturarlo in via generale, ma pensarlo con un fine ben preciso,in modo che possa rispondere alle esigenze e alle responsabilità associate a quella posizione.

Le Esperienze

Il secondo punto da considerare per preparare un buon cv riguarda le esperienze, queste non vanno intese come un elenco infinito dello scibile (semmai l’aveste nel vostro passato) assolutamente no perché stanca il lettore, e allora dato che sopra avete deciso l’obiettivo lavorativo per il quale lo state scrivendo, vi dovete basare proprio su questo inserendo solo le esperienze più rilevanti che avete a disposizione, e se ne avete tante scegliete quale fra le tante inserire.

Il Percorso Formativo

Stesso discorso per il percorso formativo, limitarsi a scrivere dei basilari traguardi, altrimenti si affolla di notizie inutili il lettore e si rischia di non farlo soffermare su quelli che sono i veri elementi di valore che state presentando di voi.

Competenze tecniche: le hard skill

Probabilmente oramai più conosciute come hard skill, le competenze tecniche sono così fondamentali da rendere opportuno uno spazio specificatamente dedicato all’interno del tuo CV perfetto. Ragiona per cluster ed inserisci dalle competenze informatiche a tool o strumenti con cui hai lavorato. Seguendo la stessa logica delle lingue, anche in questo caso è sempre bene aggiungere il livello di capacità di utilizzare un determinato sistema informatico, tool o simili.

Competenze trasversali o soft skill

Mai come oggi sono così rilevanti all’interno dei processi di selezione. Le soft skill rappresentano le principali competenze che un professionista deve possedere per lavorare nel mercato di lavoro odierno, sempre più dinamico e sfidante.

Le soft skill sono moltissime ed è molto importante che ogni professionista si sforzi ad analizzare con spirito critico in quali di queste eccelle ed in quali invece può lavorare su di sé per migliorarle.

Provo a raggruppare in un elenco puntato le principali soft skill più importanti 

  • Capacità di gestione del team
  • Intelligenza sociale ed emotiva
  • Capacità manageriali e di leadership
  • Capacità comunicative
  • Abilità di influenzare le persone in funzione degli obiettivi aziendali
  • Empatia
  • Capacità negoziali
  • Capacità di veicolare progetti o conversazioni
  • Abilità nel portare il team o una specifica risorsa ad overperformance

Le soft skill sono infinite e con queste che ho appena elencato voglio solo aiutarti a riflettere su cosa potresti inserire nel tuo CV. Ricordati infine sempre di saper portare una best practice o degli esempi qualora un selezionatore vi chiedesse di argomentare il motivo per il quale hai scelto di inserire una specifica soft skill all’interno del vostro CV.

Curriculum vitae

Curriculum vitae

Il Curriculum Vitae è lo strumento più importante che hai a disposizione per presentarti in un contesto di lavoro, o ad un curriculum di lavoro. E’ la rappresentazione di quello che sei professionalmente, il tuo biglietto da visita, solo più evidente.

curriculum vitae

Quelle poche righe, se scritte nel modo giusto, potranno diventare le chiavi che apriranno le porte del tuo futuro lavoro, per questo dovrai fare molta attenzione nel prepararle.

Se avessi ancora dei dubbi e se fossi fanatico del curriculum vitae in formato europeo, dovresti farti qualche domanda, infatti sono qui a sfatarti questo falso mito, su questo formato che non è più incisivo come un tempo, perché è il mercato che è cambiato e richiede un altro approccio alla redazione del cv, molto più innovativo, originale e soprattutto al passo con l’evoluzione digitale.

Andiamo per ordine: un curriculum fatto bene richiama sicuramente l’attenzione del tuo ipotetico interlocutore, per questo motivo eviterei assolutamente di essere noioso e ripetitivo proponendo il vituperato curriculum europeo.

Come vedi, ho dissipato subito ogni tuo dubbio. Proprio così, è arrivato il momento del cambiamento, di aggiornarsi ed iniziare a concepire il format cv in maniera del tutto originale nonché innovativa, e quindi attraente per i tuoi interlocutori, dunque, prendi il tuo vecchio cv in formato europeo e cestinalo!

Come fare un curriculum

La prima cosa da fare è quella di capire che il cv non dovrebbe mai essere qualcosa di statico e noioso, ma fornire al tuo interlocutore, una panoramica breve, ma interessante di te.

Quindi cosa devi fare? E’ molto facile, quello che ti propongo è di fare di te una campagna pubblicitaria! Si hai capito bene, il tuo modello di curriculum vitae deve rappresentare la tua prima campagna pubblicitaria, ti stai vendendo e hai pochi secondi per conquistare una chiamata per un colloquio.

E’ importante che escogiti qualcosa per renderti differente dagli altri, in questo senso un ottimo strumento è proprio il modello del curriculum infografico, c.v. fatto di un buon testo ( sintetico e chiaro ) e di immagini accattivanti, che possano subito attirare l’attenzione del tuo scrutinatore.

Un curriculum moderno deve essere ben strutturato, impaginato in maniera esemplare e porsi come un vero e proprio storytelling del tuo percorso accademico e lavorativo. Ovviamente fai molta attenzione ai refusi o a dichiarazioni mendaci, perché potrebbero metterti in difficoltà durante il colloquio

Se posso darti un consiglio devi iniziare a scrivere rispondendo di massima ad alcune domande, che sono i pilastri per elaborare un buon modello di cv:

  • Chi sono
  • Cosa faccio
  • Contatti

cosa non scrivere nel curriculum

Cosa non scrivere nel curriculum

Non è necessario inserire tutto ma proprio tutto nel tuo curriculum, vediamo allora cosa puoi tranquillamente evitare di inserire all’interno del tuo curriculum vitae. Le prime cose da non scrivere sono le motivazioni per le quali hai lasciato il posto di lavoro precedente (ove mai l’avessi fatto) , non ti conviene inserire queste informazioni perché puoi creare soltanto fraintendimenti.

Ricorda, che il mondo è piccolo ed è facile che le persone si conoscano fra loro, riportare informazioni mendaci ti espone al rischio di fare brutte figure, nonché avere problemi anche con qualche denuncia, per cui evita.

Altra cosa che ti consiglio di non inserire è il salario che percepivi nei lavori precedenti, la trovo una scelta davvero controproducente. 

Se hai poche esperienze non fa niente, nessuno nasce “imparato”, è importante piuttosto che tu scriva di te in maniera sincera e chiara. Se seguirai questi step alla maniera che ti ho consigliato il tuo curriculum sarà efficace e farà sicuro la differenza rispetto agli altri.

 

Creare un curriculum regole per renderlo efficace

Creare un curriculum regole per renderlo efficace

Creare un curriculum personalizzato è una scelta sicuramente non facile, ma migliore per garantire il successo del tuo colloquio.

Il curriculum vitae personalizzato è quello che rappresenta proprio ed unicamente te, dalla scelta del testo, al carattere, per finire a come disporre tutte le esperienze, tutto ci parla di noi. Il curriculum se è personalizzato diventa un documento unico, ed è proprio l’obiettivo che si raggiunge con l’utilizzo del cv infografico.

Per questo è importante creare un curriculum impostandolo anche con l’aiuto di regole, come è importante al tempo stesso non forzarlo nel senso che deve realmente rappresentare quello che siamo, quindi pensate di essere delle persone originali?

Bene! impostatelo con originalità, siete molto tradizionali? perfetto! impostatelo in maniera che questo vostro aspetto venga fuori. Insomma ce ne è per tutti, usate un po’ di creatività in più (parola chiave del cv infografico) ed il lavoro buono è assicurato. Vediamo allora, che regole rispettare per personalizzare al meglio un cv:

creare un curriculum

1. La Grafica giusta

Il font. “Scrivere in Times New Roman”, ha spiegato un esperto di tipografia a Bloomberg, “è come presentarsi a un colloquio di lavoro con il pantalone della tuta” (il che, se siete un personal trainer, non guasta…).

Allora quale font usare? diciamo che non c’è una risposta uguale per tutti ovviamente, perché dipende dalla professione e dal settore che rappresentate, gli esperti consultati da Bloomberg suggeriscono: Helvetica, Proxima Nova e Garamond che, essendo molto leggibile, ci permette di far stare tutta una vita in una pagina, io uso spesso anche Arial, per cui non sottovalutatelo. Se invece ci candidiamo per un lavoro nella moda, allora il font giusto potrebbe essere Didot. 

2. L’impostazione e l’organizzazione delle esperienza

Questo è un punto molto delicato, perché scrivere pochissimo significherebbe non rendervi gloria, scrivere molto significherebbe abbrutire il cv, soprattutto riguardo al cv infografico.

Dunque che fare? Organizzate la scaletta inserendo le vostre esperienze riassunte negli ultimi tre anni, sceglietele a secondo di quelle che reputate più interessanti per voi e che vi rappresentano di più.

3. Scelta delle immagini giuste

Non prendete le immagini a casaccio, non le scegliete tanto per inserirle, perché è meglio non metterle in questa maniera. Le immagini devono essere rappresentative di voi stessi e delle vostre competenze.

Se avete problemi in tal senso cambiate modalità di scelta ed impostazione del vostro curriculum, ne guadagnerete di successo e visibilità ( perdonate il controsenso ma è così).

Scorrendo gli esempi che ci sono in rete si trovano curriculum vitae di figure professionali diverse, e magari potete darvi un occhiata per farvi un idea.

Oggi avere curriculum personalizzati basati sulle immagini non è più roba solo da chi è un professionista grafico.

Basti pensare anche all’apporto che ci danno i social, come Linkedin dove basta collegarsi dal proprio account ed il profilo presente su quest’ultimo, viene esportato direttamente nel curriculum vitae che può avere una pseudo presentazione infografica, ma che non è proprio quella del vero cv-infografico.

Questo è un servizio davvero molto comodo che ti permette in un momento di avere un curriculum molto vicino alle realizzazioni grafiche.

Un altro social che è possibile sfruttare per una buona visibilità è per esempio Pinterest, infatti dato che funziona solo di immagini è facile caricare il proprio lavoro realizzato ed il gioco è fatto!

Navigando sul web uno degli esempi più vincenti e originali per costruire un cv è quello che ha avuto Robbie Leonardi, chiariamo parliamo di acrobazie grafiche, non alla portata di tutti, ma lo cito affinché possa darvi l’idea del cosa intendo per personalizzato, del cosa intendo per creativo ed assolutamente originale.

Molti considerano il curriculum interattivo di Robbie Leonardi il migliore curriculum mai visto.

Il cv si sviluppa con l’esplosione di tutte scene interattive che aiutano il lettore a vedere le esperienze come se stesse leggendo una storia, o fosse protagonista di un videogames, e guarda caso è proprio la competenza che Leonardi vuole meglio evidenziare, cioè “Software per video, 3D e giochi” Certo, come dicevo ci vuole grande abilità grafica a far questo ma chi può dirvi che non ci riusciate anche voi? o che riusciate ad impostare un cv di grande originalità anche voi tale da attirare immediatamente l’attenzione del vostro interlocutore? rimane di fatto il concetto che creare un curriculum quanto più creativo e originale potrà solo fare la differenza fra te e gli altri candidati, te lo assicuro, quindi pensaci.